La vitamina B12, nota anche come cobalamina, è un nutriente essenziale per il nostro organismo. Svolge un ruolo cruciale nella produzione dei globuli rossi, nel funzionamento del sistema nervoso e nel metabolismo cellulare.
Come si assume? Principalmente attraverso l’alimentazione. Gli esperti evidenziano che la carenza di questa vitamina può causare problemi di salute, tra cui: stanchezza, deficit di memoria e, in alcuni casi, gravi danni neurologici. Problematiche da evitare, a qualsiasi età.
Dato che l’assunzione avviene tramite l’alimentazione, la domanda è: quali cibi la contengono? Come possiamo assumerla quotidianamente? Sembra che sia presente, principalmente, negli alimenti di origine animale.
Vitamina B12: dove si trova negli alimenti
È certo che gli alimenti più ricchi sono quelli di origine animale. In particolare: carne, pesce, uova e latticini. Ad esempio, nella carne, la vitamina B12 è presente nel fegato di manzo. Un alimento che ne contiene a sufficienza per soddisfare il nostro fabbisogno.
Per quanto riguarda il pesce, le tipologie più ricche sono: salmone, tonno, ma anche sgombro e sardine. Alimenti che, oltre alla vitamina B12, sono ricchi di omega 3, benefici per cuore e cervello. Ma non è tutto.
Uova e latticini sono altre fonti di vitamina B12. Un’alternativa anche per chi non consuma carne o pesce. Ad esempio: latte, uova, yogurt sono alimenti ricchi di vitamina B12, anche se in quantità inferiori rispetto a pesce e carne. Lo stesso vale per il tuorlo d’uovo.
Molluschi e frutti di mare
Tra gli alimenti che contengono vitamina B12, troviamo i molluschi e i frutti di mare. Ad esempio, le vongole sono in cima alla lista, con un contenuto elevatissimo di questa vitamina, rendendole una scelta importante da considerare.
Anche cozze e ostriche sono un’ottima fonte. Consumare regolarmente questi alimenti assicura di mantenere stabili i livelli di vitamina B12 nel corpo. Fornendo, al contempo, un buon apporto di minerali come zinco e ferro.
Infine, anche i crostacei, come i gamberi, sono una buona fonte. A lungo termine, si rivelano un’importante fonte di B12, anche se non sempre economici. In ogni caso, anche con loro, si può assumere la giusta quantità necessaria al nostro organismo.
Alimenti arricchiti con vitamina B12
Per chi non consuma pesce o carne, non c’è da preoccuparsi. Esistono alternative altrettanto valide. Ad esempio, gli alimenti arricchiti con vitamina B12. Un’alimentazione pensata soprattutto per vegani e vegetariani, ovvero per chi segue un regime alimentare specifico.
Ad esempio, i cereali, spesso consumati a colazione con il latte, sono una fonte di vitamina B12. Poi ci sono le bevande vegetali, come latte di soia, di riso, di mandorla. Bevande dedicate a chi non consuma derivati del latte, ricche di questa vitamina.
Anche i muesli, un altro prodotto diffuso nei supermercati e sempre più apprezzato. Infine, esistono in commercio integratori e vitamine contenenti questo principio attivo, utili per integrare correttamente l’apporto necessario al nostro corpo. Indipendentemente da chi li assume.
In conclusione
In sintesi, la vitamina B12 è essenziale, ed è importante che svolga la sua funzione. Ha un ruolo chiave nella produzione di globuli rossi, necessari per il trasporto dell’ossigeno nel sangue verso organi e muscoli. In caso contrario, si può sviluppare anemia.
Infine, la vitamina B12 è fondamentale per il sistema nervoso, favorendo la produzione di mielina, una sostanza che protegge il sistema nervoso e facilita la trasmissione degli impulsi tra i neuroni. Una sua carenza può causare danni irreversibili. Pertanto, è da evitare.